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La piramide olfattiva: come distinguere le fragranze

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“I profumi, i colori e i suoni si rispondono.”

È forse un caso che il famoso poeta francese Charles Baudelaire scelga di far partire il sonetto con il senso dell’olfatto?

L’odore primeggia rispetto agli altri sensi, meglio: è il profumo che risponde per primo alla memoria primitiva, quella associata alle emozioni e ai ricordi.
Quando l’olfatto ci arriva alla corteccia prefrontale – in soldoni: ciò che percepiamo consciamente quando sniffiamo o percepiamo un odore, è un qualcosa di già lungamente lavorato, processato, valutato.
Il nostro cervello ha già dato il suo voto, la patente di fragranza dell’anno è già stata riscossa… molto prima di quanto pensiamo.

Ma come si costruisce un’esperienza olfattiva efficace? La risposta sta nella piramide olfattiva, la struttura che definisce l’evoluzione di un profumo nel tempo.
Le note di testa, fresche e volatili, sono le prime a colpire i sensi, dando la prima impressione di una fragranza.
Seguono le note di cuore, che costituiscono l’anima del profumo e ne determinano il carattere distintivo.
Infine, le note di coda, più persistenti e avvolgenti, fissano la fragranza, lasciando un’impronta duratura… tanto nell’ambiente, quanto nella testa (nel cervello).


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È per questo che la scienza e i mastri profumieri hanno creato la piramide olfattiva.
Perché non è assolutamente detto che la prima nota odorosa che ci giunge ai sensi sia quella che poi ci ricordiamo meglio: anzi è esattamente il contrario.

Ma che cosa è avvenuto lì dentro?
Quali sono i reali processi che soggiacciono a tutta la catena dell’olfatto?
Che cosa ci fa distinguere un profumo, dall’olezzo?
La faccenda è molto complicata, e sfumata.


Parte il nostro viaggio alla consapevolezza della piramide olfattiva, un modello di classificazione dei profumi che risulta dannatamente d’aiuto a tutti,
dagli operatori del settore fino agli acquirenti indecisi che non sanno che fragranza pigliare.

 

INDICE:


COS’E LA PIRAMIDE OLFATTIVA

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La piramide olfattiva è molto più di una semplice classificazione degli odori: è la chiave per comprendere l’arte della profumeria e la sua capacità di evocare emozioni, memorie e suggestioni sensoriali.
Ogni fragranza è un’opera d’arte invisibile, costruita con equilibrio e maestria attraverso un intreccio sofisticato di note olfattive, che si sviluppano in un crescendo armonico e sfaccettato. Che tu sia un Naso professionista del settore o un semplice appassionato, questo “triangolo” olfattivo costituisce l’ABC e l’essenza dei dei singoli ingredienti che compongono la fragranza.


La piramide olfattiva viene spesso definita l’incubo dei profumieri, perché se è vero che da una sua visione stilizzata si evince subito la varianza dei profumi, e si intuisce quanto potere evocativo e associativo ci sia dietro ogni singola fragranza… d’altro lato capiamo quanta fatica costi mescere con i giusti dosaggi, la giusta techne e pazienza i vari oli essenziali (rigorosamente di origine biologica e ottenuti con metodi di estrazione artigianali).
Da queste differenze (chiamiamole “sottigliezze”) si originano termini ed etichette quali Eau de Toilette e Eau de Parfum, industrie del profumo e maison di profumieri…

COME SI LEGGE LA PIRAMIDE OLFATTIVA

La piramide olfattiva è insieme l’alchimia segreta e la bussola che ci guida nella lettura e interpretazione dei profumi.
Si legge dall’alto verso il basso, seguendo un ordine di persistenza:
si parte dalle note di testa, luminose e leggere, si attraversano le note di cuore, più corpose e avvolgenti, fino ad arrivare alle note di coda, profonde e persistenti.

Per interpretare correttamente un profumo, è essenziale iniziare dalle note di testa, passando poi alle note di cuore e infine a quelle di coda, cercando di identificare le diverse sfumature olfattive presenti nella fragranza. La piramide olfattiva può essere uno strumento utile per selezionare una fragranza in base alle proprie preferenze e alle occasioni in cui sarà impiegata. Un profumo è una miscela armoniosa di diverse materie prime, ciascuna con caratteristiche olfattive e volatilità uniche.


LE NOTE DI TESTA

il primo impatto sensoriale

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Le note di testa sono le prime ad essere percepite dal nostro apparato olfattivo. Fresche, leggere e di breve persistenza, svaniscono rapidamente nel giro di pochi minuti.
Di solito si tratta di note agrumate o erbacee.
Questo breve lasso di tempo è sufficiente a suscitare curiosità: le note di testa fungono da potente vettore di attrazione all'acquisto. Le note di testa includono:

Curiosità: il loro impatto immediato è così importante che i profumieri spesso considerano le note di testa come il fattore decisivo per l'acquisto di una fragranza. È la "prima impressione" che non si dimentica. 

LE NOTE DI CUORE

l'essenza di una fragranza indimenticabile

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Le note di cuore, che possono persistere da due a dieci ore, sono più potenti e consistenti rispetto a quelle di testa. Esse rappresentano lo sviluppo del profumo, lasciando una scia inconfondibile. Si percepiscono subito dopo le note di testa e sono piene, avvolgenti e sensuali, agendo profondamente sulle emozioni e risvegliando sensazioni intense. Queste note costituiscono il carattere dominante della fragranza. Le note di cuore possono essere fruttate (come la pesca) o fiorite (come rosa, mughetto, fresia, tuberosa, camomilla, gelsomino e ylang-ylang), ma possono anche richiamare la freschezza di una natura verdeggiante o i profumi dell'oceano. Delle note di cuore fanno parte le seguenti classificazioni:

  • Verde: accenti erbacei e fogliari che evocano la freschezza della natura incontaminata
  • Aldeidata: sfaccettature luminose e sofisticate che donano brillantezza e modernità alla fragranza
  • Fiorita: osa, mughetto, fresia, tuberosa, gelsomino e ylang-ylang, ideali per conferire eleganza e raffinatezza
  • Fruttata: pesca, lampone, prugna e mela, perfette per aggiungere un tocco dolce e vibrante
  • Acquatica: note marine e ozoniche che trasmettono leggerezza e trasparenza

Le note di corpo sono la parte centrale del profumo e ne rappresentano la personalità. Sono il “cuore” del profumo, perché ne definiscono il carattere principale, la personalità e l’impatto emozionale, creando un’armonia olfattiva che si imprime nella memoria.

*Curiosità: molte delle note di cuore come il gelsomino, vengono utilizzate nei profumi da secoli. In epoca vittoriana, ad esempio, i fiori d'arancio venivano considerati simbolo di purezza e usati nelle fragranze dedicate alle spose. 

LE NOTE DI CODA

la coda lunga dell'essenza

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Chiudono la rassegna le note di coda, che si trovano alla base della piramide. Sono caratterizzate da una lunga durata che può estendersi fino a diversi giorni, si sviluppano gradualmente e con lentezza e rappresentano l'anima della fragranza. Composte da materie prime altamente persistenti, queste note costituiscono la fase finale di un profumo e assicurano la sua fedeltà nel tempo. Tra gli ingredienti più utilizzati ci sono muschi, ambra, legni e vaniglia, che lasciano una traccia olfattiva duratura sulla pelle, anche diverse ore dopo l'applicazione. Alcuni esempi di note di coda (a volte si trova la dicitura note di fondo) includono:

  • Speziata (pepe, cannella, cardamomo, …)
  • Legnosa (cedro, sandalo, vetiver, patchouli, muschio di quercia, …)
  • Fougère (accordo composto da lavanda, geranio, muschio di quercia, vetiver, cumarina)
  • Cipriata (iris, eliotropio, fava tonka, cumarina, …)
  • Orientale (accordo composto da patchouli, cannella, vaniglia)
  • Ambrata (balsamo del Perù, del Tolù, copahu, ambra, benzoino, …)
  • Gourmande (caramello, caffè, cacao, …)
  • Chypre (accordo composto da bergamotto, rosa o  gelsomino, muschio di quercia, patchouli, zibetto)
  • Cuoio (betulla, laudano, …)
  • Muschiata (galaxolide, musk T, habanolide, …)

Grazie alla loro capacità di stabilizzare le note di testa più volatili, le note di fondo sono anche essenziali per assicurare che un profumo, sia esso d’autore o d’ambiente, mantenga la sua integrità nel tempo.

*Curiosità: il patchouli, un ingrediente tipico delle note di coda, era utilizzato nell'Asia del XIX secolo per proteggere le stoffe pregiate dalle tarme, donando involontariamente alle sete un caratteristico profumo che divenne simbolo di lusso. 

LA PIRAMIDE OLFATTIVA COME STRUMENTO DI NARRAZIONE

La bellezza della piramide olfattiva risiede nel suo potere di raccontare una storia.

La narrazione prende vita attraverso le note di un profumo. 

Ogni fragranza è una storia che si sviluppa: dall'effervescenza iniziale delle note di testa - che catturano l’attenzione - passando per il cuore emotivo delle note centrali - il vero nucleo del profumo -  fino alla profondità rassicurante delle note di fondo - che stabilizzano e fissano l’esperienza nel tempo.
Questa progressione regala non solo un piacere sensoriale, ma anche un’esperienza unica, che stimola emozioni e ricordi profondi. 

La comprensione di questa struttura non è solo importante per chi crea profumi, ma anche per chi li sceglie. Sapere come si sviluppa una fragranza permette di individuare non solo ciò che ci piace, ma anche ciò che meglio si adatta a un ambiente specifico, valorizzandone l'atmosfera e creando un’esperienza olfattiva armoniosa e memorabile.

Ecco che cosa regala la profumazione professionale: si stimolano le emozioni, si evocano - in maniera chirurigica - ricordi profondi. Pensa ai risvolti - sia in ambito business che retail - di questa dinamica.

L’ESTRAZIONE DEGLI OLI E L’IDEAZIONE DELLE FRAGRANZE

la miscelazione è un’arte essenziale, creativa, vitale: come avvolgere assieme i due filamenti del DNA

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Comprendere la piramide olfattiva è essenziale per chiunque voglia esplorare il mondo della profumeria. Conoscere la struttura e il significato delle note vi aiuterà a scegliere fragranze che non solo piacciono, ma che raccontano una storia e creano esperienze uniche.

I professionisti di ADDORA officina dell’aria® sfruttano il potere evocativo delle fragranze attraverso il Parfum Lab, creando composizioni uniche che seguono la struttura della piramide olfattiva. Ogni fragranza viene studiata per bilanciare con precisione le note di testa, cuore e fondo, suscitando emozioni specifiche e rendendo ogni soggiorno un’esperienza indimenticabile.

Grazie a questa attenta progettazione, il Parfum Lab offre profumazioni in grado di raccontare una storia attraverso le diverse fasi olfattive, permettendo di trasmettere l’identità e il DNA della struttura alberghiera in modo autentico e raffinato.

  

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